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domenica 24 luglio 2011
mercoledì 15 giugno 2011
lunedì 23 maggio 2011
Assignement 3
Si, me la sono presa comoda... Ho avuto bisogno di molto tempo e molta calma prima di dedicarmi alla lettura, che pensavo sarebbe stata una noiosa perdita di tempo, del brano "coltivare le connessioni". E invece eccomi qui, stupita perchè non pensavo di trovare in un testo del genere così tanti spunti di cui parlare, non so nemmeno da dove cominciare!
Il testo ci fa riflettere sul fatto che, ormai, le reti e lo stare online costituiscono una realtà quotidiana per la maggior parte delle persone, penso quindi che mi concentrerò su questi due punti nel mio breve post.
Non mi ero mai soffermata a pensare all'enorme quantità di reti che ci circonda e in cui ci troviamo, come nodi, a volte anche inconsapevolmente; si tratta di un fenomeno di una portata incredibile che coinvolge tantissimi aspetti della nostra realtà: dall'organizzazione degli organismi in cellule,tessuti e così via alla struttura della società, dal sistema scolastico alle strutture della tecnologia, insomma, per farla breve le reti sono ovunque, anche se non sempre ce ne rendiamo conto. Da alcune di esse possiamo districarci facilmente, in altre invece siamo del tutto intrappolati...Ci sono, ad esempio, le reti che regolano i contatti umani e sociali, queste possiamo gestirle sicuramente meglio in quanto possiamo decidere a chi legarci e, a volte, anche in che misura; per quanto riguarda questo punto ormai è diffusissimo l'uso dei social network che, se da una parte possono permetterci di rimanere costantemente in contatto con tutti, o quasi, dall'altra possono portare ad un distacco e ad un'impersonalità sempre maggiori... Ciò, per fortuna, non accade sempre, dipende dal diverso uso che ognuno di noi fa di queste risorse... L'utilità di Internet per le comunicazioni di qualsiasi genere è innegabile, sarebbe bello però, ogni tanto, fermarci e prenderci un po' di tempo per scrivere una lettera o fare una telefonata...
Ovviamente le connessioni e lo stare online non ci consento soltanto di mantenere dei contatti, ma sono un'ottima risorsa, a mio parere, per ampliare il nostro PLE ( Personal Learning Environment), tramite queste nuove tecnologie è infatti possibile cercare risposta a molti dei dubbi e dei quesiti che spesso ci affollano la mente in maniera pratica e veloce, sono quindi dell'idea che ciò vada sfruttato il più possibile ma che non ci si debba limitare a questo dimenticando e mettendo da parte le altre fonti di informazione di cui disponiamo...
Assignement 6.1
Leggendo l'Assignement 6 non si può fare a meno di riflettere sull'importanza, in campo medico e non, di tenersi sempre aggiornati sulle ultime sperimentazioni scientifiche.
Fondamentale a questo proposito è la letteratura scientifica, che ci permette di essere in costante aggiornamento riguardo alle novità più importanti in campo biomedico, scientifico, tecnologico...
La cosa può sembrare semplice ma, analizzando la situazione, possiamo individuare diverse problematiche: la prima è che la maggior parte della letteratura scientifica si serve della lingua inglese in modo da essere il più internazionale possibile, è quindi indispensabile che ognuno di noi cerchi di ampliare la sua conoscenza di tale lingua. Un secondo problema, di portata maggiore rispetto al precedente, riguarda il fatto che gli articoli che trattano di argomenti scientifici, prima di poter essere pubblicati devono essere revisionati; aumentando sempre di più la mole di questo tipo di letteratura c'è bisogno che il processo di peer reviewing si velocizzi, ciò però è di difficile messa in pratica in quanto può portare ad una minor cura nelle revisioni, cosa inaccettabile per degli articoli scientifici!
Non è facile trovare una soluzione a questo e ad altri problemi non elencati nel post, credo però che sia importante esserne a conoscenza e riflettere sull'argomento...
Fondamentale a questo proposito è la letteratura scientifica, che ci permette di essere in costante aggiornamento riguardo alle novità più importanti in campo biomedico, scientifico, tecnologico...
La cosa può sembrare semplice ma, analizzando la situazione, possiamo individuare diverse problematiche: la prima è che la maggior parte della letteratura scientifica si serve della lingua inglese in modo da essere il più internazionale possibile, è quindi indispensabile che ognuno di noi cerchi di ampliare la sua conoscenza di tale lingua. Un secondo problema, di portata maggiore rispetto al precedente, riguarda il fatto che gli articoli che trattano di argomenti scientifici, prima di poter essere pubblicati devono essere revisionati; aumentando sempre di più la mole di questo tipo di letteratura c'è bisogno che il processo di peer reviewing si velocizzi, ciò però è di difficile messa in pratica in quanto può portare ad una minor cura nelle revisioni, cosa inaccettabile per degli articoli scientifici!
Non è facile trovare una soluzione a questo e ad altri problemi non elencati nel post, credo però che sia importante esserne a conoscenza e riflettere sull'argomento...
domenica 17 aprile 2011
Assignement 4
Rieccomi su questo blog che, ultimamente, avevo un po' trascurato, in parte per lo studio e altri impegni, in parte perché, devo ammetterlo, non avevo proprio voglia di continuarlo.
Adesso che l'ho riaperto ho deciso di saltare, almeno per il momento, l'esecuzione dell'assignement n°3 e di passare direttamente al n°4. Essendo un'impedita dal punto di vista informatico ci ho messo un po' a capire come utilizzare delicious... Se devo essere sincera non mi sembra che l'uso dei bookmarks sia così diverso dalla lista dei preferiti di google su cui, di solito, salvo i collegamenti ai miei siti preferiti; il programma delicious resta comunque un modo alternativo per avere sempre a portata di mano le pagine che ci sembrano più interessanti. La cosa forse più utile secondo me è il fatto di poter associare ad ogni sito dei tag che permettono di suddividere, ordinare e catalogare le varie pagine in modo da ritrovarle più velocemente al momento di una successiva ricerca. Inoltre, digitando sulla barra di ricerca un tag, non solo appaiono le pagine salvate precedentemente ma anche quelle trovate dai propri amici; ciò permette quindi di scoprire altri siti che potrebbero interessarci.
Adesso che l'ho riaperto ho deciso di saltare, almeno per il momento, l'esecuzione dell'assignement n°3 e di passare direttamente al n°4. Essendo un'impedita dal punto di vista informatico ci ho messo un po' a capire come utilizzare delicious... Se devo essere sincera non mi sembra che l'uso dei bookmarks sia così diverso dalla lista dei preferiti di google su cui, di solito, salvo i collegamenti ai miei siti preferiti; il programma delicious resta comunque un modo alternativo per avere sempre a portata di mano le pagine che ci sembrano più interessanti. La cosa forse più utile secondo me è il fatto di poter associare ad ogni sito dei tag che permettono di suddividere, ordinare e catalogare le varie pagine in modo da ritrovarle più velocemente al momento di una successiva ricerca. Inoltre, digitando sulla barra di ricerca un tag, non solo appaiono le pagine salvate precedentemente ma anche quelle trovate dai propri amici; ciò permette quindi di scoprire altri siti che potrebbero interessarci.
martedì 29 marzo 2011
Prince Charming? No Grazie!
Ebbene si, come tutte le ragazze da bambina ho sempre sognato di incontrare il mio Principe Azzurro, rigorosamente alto, biondo e perfetto; l'ho cercato ovunque ma senza risultato, pare che non ce ne siano in vendita... Però diciamocelo, crescendo le speranze diminuiscono e ti rendi conto che, nonostante tutto, il Principe Azzurro non è ciò di cui hai bisogno... Allora inizi a cercare qualcosa di diverso, poi un giorno ti imbatti in "Pride and Prejudice", capolavoro della scrittrice inglese Jane Austen, e non puoi che essere rapita dal personaggio di Mr. Darcy, complesso e affascinante e che, con tutti i suoi dubbi e lotte interiori si avvicina molto di più al mondo reale facendoti capire quanto l'ideale di perfezione che avevi da bambina fosse finto e stucchevole.
Per rendere onore al romanzo, che è uno dei miei preferiti, ho pensato di cercare di delineare, attraverso dei video tratti dallo sceneggiato della BBC con Colin Firth e Jennifer Ehle, la psicologia di questo personaggio meraviglioso a partire dal suo primo incontro con Elizabeth...
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